NEVAI E GLACIONEVATI DELLA VAL FORCONE.
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fotoottobre 2009 Cristiano Iurisci
I nevai della Val Forcone sono situati sul massiccio della Majella, nella parte alta della valle che separa monte Acquaviva 2737m. da cima Murelle 2596m. , nota come Val Forcone.
Le placche nevose perenni sono almeno 4, e se il loro numero era salito negli ultimi anni, il disastroso 2007 lo ha ridotto.
Esse sono ben incassate nella valle, e la loro permanenza potrebbe aver trasformato alcuni nevai in glacionevati.
La quota dei nevai è compresa tra 1800 e 2200 metri circa , mentre l'alimentazione pare in gran parte valanghiva, per la neve che precipita dalle pareti del monte Acquaviva, nonchè in parte "da spiffero" in quanto si trovano sottovento rispetto al grecale.
Il nevaio più grande,chiamato dai pastori "il ghiacciaio", posto attorno a 2150m., è quello più in alto in quota e riceve sicuramente buoni accumuli dal canalino che incide le pareti dell'Acquaviva , che scarica la sua neve direttamente su di esso.
Fabrizio Sulli
Nota: a settembre 2007 TUTTI gli apparati erano estinti. Non si esclude, tuttavia, che qualche nucleo di ghiaccio sia sopravvissuto. ADP
Per visitare i sopracitati nevai e glacio nevati si può percorrere il sentiero che dal monte Focalone
porta alla cresta ovest di Cima Murelle, ( 5C sulla carta del CAI ), e
abbandonarlo scendendo in Val Forcone non appena si arriva alla testata
della valle
Oppure raggiungere da località Cantagufo di Palombaro,
il secondo rifugio forestale del Monte D'Ugni, percorrendo la lunga
strada sterrata che vi conduce. Da qui si può scalare cima Murelle e
ammirare i nevai e la Val Forcone dall'alto.
La Val Forcone è
comunque percorsa dal sentiero 7B sulla mappa , che da località
Callarelli si collega al sentiero 5C per le Murelle. Si deve in questo
caso partire da Fara S. Martino.
Fabrizio Sulliagosto 2006