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NEVAIO DELLA CONCA DEL SAMBUCO.

Sambuco 3-09-2006 Enrico Rovelli 1.jpg
3-09-2006 Enrico Rovelli

sanbuco09.JPG

054 - la spettacolare Conca del Sambuco con il suo nevaio.jpg
si noti la presenza del nevaio in alto a destra, probabilmente semi-perenne
2-08-2009 Giuseppe Albrizio, si ringrazia Claudio Carusi


Il suggestivo nevaio della Conca del Sambuco è ubicato sotto la possente mole del
Pizzo d'Intermesoli (2635m.) nella catena del Gran Sasso D'Italia, in un circo
glaciale bellissimo compreso tra le quote di 2030 e 2070 m s.l.m.

Il circo è racchiuso fra le tre cime del Pizzo d'Intermesoli: Picco Pio XI 2282 m,
Vetta settentrionale d'Intermesoli 2483 m. e Vetta Meridionale d'Intermesoli 2635 m.

Il 3/09/2006 (escursione di Enrico Rovelli), era lungo 220m., largo 60m.(massimo) e
con una profondità stimata di almeno 3-4m. La neve era molto portante e compatta.

Invece il 20/07/2008 (escursione di Cristiano Iurisci e Fabrizio Sulli) il nevaio era
lungo 150-200m e largo dai 30 ai 50m.

La sua alimentazione è prevalentemente valanghiva, tramite tre scariche nevose
provenienti da direttrici diverse e in parte diretta.
La parte terminale del nevaio è chiusa verso valle da detrito di falda non
organizzato, garantendo anche d'estate una piccola inversione termica notturna che
aiuta a preservare la neve.
Secondo Crisitano Iurisci si è estinto più volte negli ultimi 15 anni (1990,2001, 2007)

Sambuco 20-07-2008 Fabrizio Sulli 1.jpg
20-07-2008 Fabrizio Sulli

COME ARRIVARE.

Per arrivare e visitare il circo glaciale che ospita il nevaio del Sambuco, il
sentiero è a tratti scomparso e poco frequentato, in quanto costituisce la via di
salita al Pizzo Intermesoli. Nel bosco e nei prati il sentiero si perde, o può esser
facilmente confuso con piste di animali al pascolo, per cui consigliamo di fare
l'escursione con qualcuno che conosca il posto.

Dal paese di Pietracamela, nello specifico dalle 2 gobbe rocciose che sovrastano il
paese (attrezzate per arrampicata su roccia), si prende il sentiero che scende verso
la valle del Rio Arno, con vari bivi sulla destra per cui è facile ingannarsi. Presso
uno di questi si scende al fiume, che si attraversa su ponticello in lamiera, e si
comincia a risalire sull'altro versante, con splendido panorama sulla valle glaciale
ad U del Rio Arno, scavata da un ghiacciaio vallivo che scendeva tra il Corno
Piccolo/Grande e il Pizzo d'Intermesoli. Tracce del ghiacciaio possono esser
individuate nei massi erratici lasciati sul versante che si risale, con il sentiero
che costeggia proprio alcuni di essi.

Si svalica su un pianoro pascolato, con bel panorama sui Prati di Tivo, Corno
piccolo, Pizzo d'Intermesoli e monte Corvo. Si prosegue in direzione del Pizzo
Intermesoli, entrando quindi nel bosco e costeggiando il Colle dell'Asino alla vostra
sinistra. Qui il sentiero diventa molto poco evidente, fino all'uscita dal bosco,
dove la traccia con un pò d'occhio si vede, entra in un valloncello ghiaioso, passa
accanto ad un abbeveratoio con vecchia fonte abbandonata e risale sotto le pendici
del Picco dei Caprai. Da qui, salendo per colline moreniche, ci si immette nella
conca del Sambuco. Per chi volesse continuare la salita verso la vetta, il percorso è
lungo e per nulla segnato, anche se su vecchie carte è indicato come tale.
Il sentiero è comunque riportato nella carta CAI del Gran Sasso D'Italia, dove è
anche segnata la conca del Sambuco.

La conca con il nevaio costituiscono comunque un ambiente suggestivo da visitare e un
ottimo posto dove sostare in tranquillità.

A cura di  Enrico Rovelli, Cristiano Iurisci e Fabrizio Sulli.

Percorso Pietracamela-Nevaio della Conca del Sambuco.jpg